31 gennaio 2016

In arrivo a Miroglio la Festa di San Biagio domenica 7 febbraio



L’ultima settimana del mese di gennaio è stata utilizzata per lanciare i festeggiamenti per la festa di San Biagio vescovo (di Sebaste – città della Samaria palestinese nel cui terriotorio si trova la tomba di Giovanni Battista), titolare della Parrocchiale e Patrono di Miroglio.
La Comunità lo festeggerà domenica 7 febbraio anche se la festa liturgica è fissata dal calendario della Chiesa Cattolica al 3 febbraio; ciò consentirà di assicurare le condizioni affinchè tutta la popolazione residente, e quella parte di persone che tradizionalmente sono in rapporto con Miroglio per altre tipologie di legame, possa partecipare – libera da impegni lavorativi o di altra natura – a questo importante momento di vita Comunitaria.
Il programma della festa prevede la celebrazione della santa Messa che quest’anno sarà officiata dal Reverendo Canonico Beppe Bongiovanni, Parroco di San Donato, Cattedrale di Mondovì, e la successiva benedizione della gola, nel nome di san Biagio.
Il rito viene impartito dal sacerdote con due candele appositamente benedette unite da un nastro, poste sulla gola dei fedeli perché sia preservata dalle malattie per intercessione del santo taumaturgo che, mentre andava al supplizio, guarì un bambino che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce conficcata nella gola.
Al termine delle celebrazioni liturgiche, sul piazzale della Chiesa, verrà offerta cioccolata calda a tutti i presenti, cui seguirà, alle ore 12.00, il consueto pranzo sociale (a prezzo convenzionato; è gradita la prenotazione allo 0174-244066) al Ristorante delle Alpi ove sarà consumato il menù della tradizione di San Biagio (a parte può essere letto il menù).

L’incontro conviviale sarà anche l’occasione per la formale consegna del “Sanbiagino d’oro 2016” che la locale Associazione San Biagio ha predisposto per l’occasione e che verranno attribuite a persone che si sono distinte nel campo della carità cristiana o si sono prodigate per la cura e la manutenzione della chiesa e delle edicole religiose presenti sul territorio.

Pranzo sociale al Ristorante delle Alpi – Miroglio

Menù San Biagio 2016

Antipasti
Insalata Russa
Flan di peperoni con bagna caòda
Cotechino con San crau
Primo piatto
Risotto al curry con salsiccia e castagne
Secondo piatto
Lonza lardata alla prugne
con carote burro e prezzemolo
Dessert
Dolce al cucchiaio
Bugie di carnevale
Vini
Cortese Alto Monferrato
Dolcetto di Dogliani


Costo a prezzo convenzionato € 15.00 (prenotazioni allo 0174.244066)

28 gennaio 2016

Miroglio: ricordati i caduti in Russia



A Miroglio, le iniziative relative al mese di gennaio si sono completate, come è tradizione, con il ricordo della drammatica battaglia di Nowo Postojalowka, nella quale oltre tredicimila militari perirono nella campagna di Russia del 1943.
Un caldo sentimento di commossa partecipazione che ha reso meno pungente la fredda serata di sabato 23 gennaio a Miroglio di Frabosa Sottana, dove la Comunità, presenti il Sindaco Adriano Bertolino, il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Basso e le rappresentanze con i loro labari del Gruppo Alpini di Frabosa Sottana e l’ANPI di Mondovì, si è ritrovata per rinnovare la memoria dei caduti e dei dispersi, nella ricorrenza del 73° anniversario della campagna di Russia.
Durata ben oltre un’intera giornata, la battaglia di Nowo Postojalowka è stata una delle pagine maggiormente gloriose ancorchè nefaste che gli alpini della Divisione Cuneense abbiano mai scritto durante la loro lunga storia e che combatterono con onore cercando di sfuggure all’azione dell’Armata Rossa.
Il sacrificio dei numerosi giovani di Miroglio, e più in generale dell’intera Val Maudagna, arruolati nel corpo degli Alpini e assegnati alla mitica, gloriosa e martire Divisione Cuneense che, nel luglio del 1942 partirono dalla stazione “Gesso” di Cuneo con destinazione il fronte russo, è stato ricordato nel corso della santa Messa celebrata nella Chiesa Parrocchiale di Miroglio di Frabosa Sottana, dedicata a San Biagio martire, dal Canonico Mario Rizzo.
La cerimonia ha altresi associato nel ricordo di tutti i militari e i civili caduti e dispersi nel corso dei conflitti bellici del secolo scorso, ed essendo la Valle terra di alpini, non è mancata in conclusione la recita commossa e partecipata della “Preghiera dell’Alpino” che, a nome dei presenti e a ricordo di coloro che “sono andati avanti”, è stata fatta da Eugenio Billò, storico presidente del locale Gruppo Alpini.
Anche il Presidente dell’Associazione San Biagio, che da numerosi anni cura la promozione e l’effettuazione del ricordo di questo tragico evento, ha preso la parola per ricordare, semplicemente, che i tragici eventi ai quali si riferisce sono costantemente presenti nei cuori e nella mente dei Valligiani e che, l’occasione, rinnova l’opportunità di mantenere viva la conoscenza e la consapevolezza – non la mera commemorazione – di un fatto che ha cancellato una generazione intera di giovani italiani.
La cerimonia si è completata con la benedizione della corona di alloro, tradizionalmente offerta dall’Associazione ai caduti, che è stata deposta, con gli onori militari, a fregio della lapide commemorativa posta sul prospetto frontale della chiesa Parrocchiale di San Biagio.
La vicinanza della commemorazione con la “Giornata della memoria” delle vittime ebree della furia nazista, ricorrenza internazionale fissata nel 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite al 27 gennaio (data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz), ha consentito altresi di ricordare “…lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”.
Anche in questa occasione l’Associazione ha ritenuto che la circostanza potesse essere una utile occasione di riflessione per gli adulti e di conoscenza per i giovani, al fine di contribuire a sviluppare una coscienza civile sempre più responsabile e a sottrarre alla dimenticanza gli orrori della guerra, delle deportazioni, delle leggi razziali e dello sterminio degli ebrei; a tal fine ha prodotto un volantino informativo che è stato distribuito ai presenti e lasciato a disposizione di chiunque.

Al termine delle cerimonia, è stato aperto alla visita degli interessati, la parte del Museo della Montagna – insediato nell’edificio delle ex scuole elementari di Miroglio – dedicata alla memoria delle vicende militari e belliche, che storicamente tanta parte hanno avuto per le Valli cuneesi nel secolo scorso.

(Alberto Verardo)






20 gennaio 2016

Commemorazione dei caduti e dispersi in Russia sabato 23 gennaio a Miroglio

Sabato 23 gennaio, nella parrocchiale di Miroglio di Frabosa Sottana verrà celebrata la Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre in particolare per i caduti e i dispersi in Russia nel ricordo del 73° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka - datata 17 gennaio 1943 - nella quale 13.500 alpini non tornarono più alle proprie abitazioni.
Provenienti dai territori della granda e liguri, partirono in 15.000 nel luglio del 1942 dalla stazione "Gesso" di Cuneo, assegnati alla mitica, gloriosa e martire divisione cuneense.
Al termine della celebrazione liturgica, dopo la recita della preghiera dell'alpino e gli interventi delle autorità, si procederà alla benedizione della corona di alloro che verrà deposta sotto la lapide che ricorda nominalmente tutti i mirogliesi partiti e non tornati. Tutta la popolazione è invitata a partecipare alla cerimonia.



15 gennaio 2016

"Sci e Benessere" nel weekend ad Artesina



Sabato e Domenica spazio anche al “Winter Party”
e procede l’innevamento programmato sulla Pista Mirafiori

Proseguono iniziative ed eventi ad Artesina, così come continuano a sparare i cannoni in vista della imminente apertura della Pista Mirafiori. Si scia su Colletto e Gaviot così come sul Campo Scuola Costabella, servito dal nuovissimo tapis roulant con copertura. Prosegue a gran ritmo il lavoro di innevamento attivo per l’apertura della Pista Mirafiori e collegamento parte bassa che è in arrivo.
E' partita ufficialmente la stagione delle gite scolastiche sulla neve con studenti che invadono Artesina durante la settimana così come sono in arrivo i gruppi organizzati provenienti dall'Italia e dall'estero con arrivi per questa settimana dalla Toscana, dalla Polonia e dall'Irlanda.
Il week end del 16 e 17 gennaio sarà dedicato al tema “Sci e Benessere". Dopo le discese sulla neve, un ricco programma sarà strutturato con preparazione affidata a una istruttrice prima e con defaticamento dopo. E ancora rilassamento guidato, massaggio olistico e sportivo e bagno turco. Il tutto curato da “Il Benessere Globale” con Paola e Lucia (info 0174242252). Al divertimento penserà Carlo Trapani con FNNetwork che propone il "Winter Party" con musica e divertimento il sabato sera e la domenica. Immancabile la “Baby Dance” nel week-end per i più piccini con le animazioni di Pinky sul palco centrale della piazza pedonale.
E per il week end del 29-30-31 gennaio Artesina prepara il primo “Spinning in White”, appuntamento speciale per chi ama lo Spinning e vuole viverlo in alta quota, in abbinata a una bella sciata. Ale, Cinzia, Fox e Luca, gli istruttori, guideranno gli appassionati venerdì e sabato alle ore 17 e domenica alle ore 14 sulla Piazza di Artesina vicono al palco degli eventi. Pacchetti agevolati per lezioni, soggiorno e ski pass. Info allo 0174242252 o via mail info@hotelmarguareis.it
Approfondimenti e aggiornamenti sul programma degli eventi sono come sempre online sul sito www.artesina.it e sulla pagina www.facebook.com/Artesina


14 gennaio 2016

Premiate a Miroglio le "Tavolozze di colori"




Sono stati premiati al termine della Messa dell’Epifania i bambini che hanno partecipato all’iniziativa “Tavolozze di colori” proposta quest’anno per la prima volta dall’Associazione San Biagio di Miroglio. Notevole l’impegno profuso dai piccoli artisti che hanno realizzato le loro opere con tecniche di varia tipologia, rappresentando secondo il loro gusto soggetti natalizi e quadri presepiali semplici, comunque pregevoli e meritevoli di plauso.
La Giuria chiamata ad esprimersi sulla qualità delle opere, ha avuto difficoltà a formare una graduatoria, al punto che tutte sono state considerate, seppure con motivazioni differenti, meritevoli di primato e pertanto classificate secondo l’antica massima giuridica latina “ex-aequo et bono” cioè “secondo quanto è giusto ed equo”.
Soddisfatti e felici gli artisti in erba, le cui opere entreranno a far parte del patrimonio culturale dell’Associazione, aggiungendosi alle realizzazioni che vengono tradizionalmente elaborate nel periodo estivo.
La circostanza è anche servita per promuovere nel piccolo Borgo della Val Maudagna – con la distribuzione di un volantino informativo – la “Giornata Nazionale della Bandiera” o festa del tricolore,una ricorrenza civile ricca di fascino, istituita con legge nel dicembre del 1996 con il fine di celebrare il bicentenario della nascita a Reggio Emilia del tricolore italiano, che avvenne ufficialmente il 7 gennaio 1797.

Si è così concluso, per buona parte degli ospiti del borgo – in genere famiglie con bambini –il periodo natalizio che è stato vissuto quest’anno prevalentemente nei vari locali della valle piuttosto che sulle piste sciistiche per il ridotto quantitativo di neve presente; ciò non ha limitato le occasioni di svago e divertimento che hanno permesso a tutti di tornare alle consuete occupazioni quotidiane con già in mente i programmi per vivere intensamente il periodo invernale appena iniziato.
      Alberto Verardo