31 agosto 2010

Successo per le iniziative d'estate a Miroglio promosse dall'Associazione San Biagio





Promosse e gestite dai volontari dell’Associazione San Biagio
INIZIATIVE D’AGOSTO A MIROGLIO


Anche quest’anno l’Associazione San Biagio e Maria Vergine di Miroglio si è attivata per promuovere iniziative che, come da Statuto, favoriscano e connotino l’appartenenza al territorio della Val Maudagna e, più in generale, del monregalese.
L’estate del Borgo di Miroglio, nonostante l'altalenante andamento meteorologico e l’afflusso di villeggianti in Valle, almeno all’apparenza più contenuto rispetto allo scorso anno, ha comunque segnato un buon risultato di partecipazioni testimoniato dalle presenze alle diverse iniziative messe a calendario e la costanza di adesioni che esse hanno avuto.
Gli organizzatori, tracciando un bilancio dell’attività, con un pizzico di civetteria si sono mostrati orgogliosi di quanto proposto ed attuato nel corso di questo agosto di “Miroglio in festa”.
Ma andiamo con ordine.
Iniziata con l’apertura al pubblico della Cappella campestre dedicata a San Marco ubicata in località Scarrone del Comune di Frabosa Sottana, presso la quale un consistente numero di visitatori ha potuto osservare gli affreschi ripristinati nel 1989 dal decoratore monregalese Cattò, è proseguita con altre occasioni di incontro offerte a grandi e piccini.
Molto gettonate sono state le proiezioni serali dei cosiddetti “viaggi in poltrona”, tra i quali corre l’obbligo di menzionare quello realizzato da Alberto Canepa, un villeggiante veterano, che ha rivisitato l’ultimo ventennio di vita del piccolo Borgo con i suoi personaggi caratteristici che oramai non sono più e con le tradizionali attività della raccolta del fieno e la battitura delle castagne che restano anch’esse nel ricordo di pochi.
Pari emozione ha destato anche il rivivere i momenti di particolare timore e preoccupazione rappresentati dalle improvvise grandinate o dai danni provocati dalle travolgenti acque del torrente Maudagna che per un paio di volte, nel breve volgere di poco meno di una decina di anni, ha rotto gli argini ed allagato la località Ponte a partire dagli inizi degli anni novanta.
Un abile collage realizzato da un affezionato villeggiante, Alberto Canepa, che con pazienza e dedizione si è dedicato al recupero di suoi filmati oramai “storici”.
Allegria e spensieratezza hanno portato i festeggiamenti di “Miroglio in fiore” organizzati dalla signora Anna Garbarino con la premiazione di balconi, terrazzi, cortili ed aiuole fiorite, cui numerosi residenti e villeggianti hanno aderito, unitamente al Comune di Frabosa Sottana che ha dotato il Borgo (come del resto l’intero territorio di competenza) di graziose fioriere rustiche realizzate con tronchi scavati.
Altro momento di significativa partecipazione è stata la serata promossa dalle signore Giusy Deriu e Loredana Cadeddu dedicata alle “Torte in pista” alla quale hanno partecipato oltre venti concorrenti tra grandi e piccini, abbinata alla esposizione dei prodotti ortofrutticoli locali; una serata importante con la presenza di numerose persone, non condizionate dalla pioggia che, insistente, ha tambureggiato per l’intera giornata in Valle.
Un altro importante momento l’Associazione lo dedica da tempo all’aspetto culturale e storico che si propone di sempre più accorciare le differenze generazionali.
Quest’anno un buon gruppo di persone attente ed interessate ha partecipazione all’incontro serale con lo scrittore Giorgio Ferraris, autore del libro “Alpini, dal Tanaro al Don”.
Iniziata con una presentazione video che ha illustrato la storia degli alpini dal 1882, la serata è proseguita con la narrazione sagace e coinvolgente da parte dell’autore, alcuni degli argomenti narrati nel libro.
Significativa è stata la narrazione di alcuni fatti testimoniali raccolti tra i reduci, spesso restii a rivivere quei momenti tragici, quasi a sottolineare il profondo deferente rispetto che portavano ai commilitoni caduti e dispersi.
Oltre diciassettemila furono gli alpini inviati sul fronte russo appartenenti alla divisione Cuneense e ad altre divisioni; solamente poco più di milleseicento furono quelli che riuscirono a tornare in patria, raggiunti successivamente ed in tempi differenti, da un ulteriore gruppo di un altro paio di migliaia di militari liberati dai campi di prigionia.
Nati per vigilare e difendere i confini montani delle Alpi, al motto “Di qui non si passa”, questi gagliardi militari furono mandati a combattere in una landa desolata e spoglia, priva di ogni asperità.
Al termine dell’applaudita presentazione,al relatore è stato consegnato, a ricordo della serata e quale ringraziamento per la disponibilità avuta, un quadro raffigurante il logo dell’Associazione San Biagio, promotrice dell’iniziativa.
Alberto Verardo




Conclusa la terza edizione del concorso di disegno
ARTISTI IN ERBA DISEGNANO LA VAL MAUDAGNA


All’interno delle iniziative estive di coinvolgimento e servizio che l’associazione San Biagio a promosso per residenti e villeggianti di Miroglio di Frabosa sottana, una speciale citazione deve essere riservata alla premiazione dei disegni realizzati da circa quaranta bambini sul tema de”I paesaggi montani della Val Maudagna”; la spontaneità semplice e genuina dei bambini si è espressa nei soggetti disegnati e nelle rappresentazioni colorate di case, animali, fiori, che di volta in volta hanno composto paesaggi conosciuti o ricchi di riferimenti.
La serata, durante la quale tutti gli “artisti in erba” sono stati premiati in eguale misura, è stata entusiasmante e coinvolgente ed ha contribuito a gettare le basi per la prossima edizione.
Il pubblico, nei giorni di sabato14, domenica e lunedì, ha potuto visionare i disegni, tutti meritevoli di considerazione per la genuina semplicità che traspariva e per l’impegno che ciascuno ha posto nel realizzarli, ed ha poi decretato con il voto i tre ritenuti maggiormente significativi; ad essi sono andati i riconoscimenti particolari che gli organizzatori hanno acquisito, come per quelli consegnati a tutti, dalla generosità di diversi sponsor.
Ampio spazio è anche stato dato al divertimento dei piccoli nel giorno di ferragosto, alla borgata Ponte.
Suddivisi in tre squadre, sono stati una trentina i partecipanti ai diversi giochi che si sono succeduti nel pomeriggio di domenica 15 agosto.
I giochi di movimento, quali gimkana, corsa nei sacchi, tiro alla fune, sono stati più volte alternati con attività più sedentarie quali l’assemblaggio di immagini ritagliate, la soluzione di quiz e giochi matematici e l’individuazione di oggetti, che hanno coinvolto ed entusiasmato tutti i partecipanti ed i loro genitori, nonni e parenti, che sono intervenuti per assistere alle imprese dei loro beniamini.
La piccola borgata, tradizionalmente tranquilla e silenziosa, è stata, per l’intero pomeriggio animata dal gioioso vociare dei concorrenti e del numeroso pubblico che ha assistito e che non ha lesinato incitamenti ed applausi ai partecipanti alle diverse prove.
Come è giusto che sia in queste occasioni di divertimento collettivo, la competizione tra i tre gruppi si è chiusa senza vinti né vincitori ma con una parità che ha consentito a tutti di fruire di una merenda dolce, gentilmente offerta dalla ditta Ferrero di Alba.
L’aspetto entusiasmante dell’iniziativa è stato la richiesta dei partecipanti, che ha ottenuto l’assenso degli organizzatori, di rinnovare quanto prima il bel pomeriggio di giochi e divertimento.
Alberto Verardo

23 agosto 2010

Grotte del Caudano: Visita alle grotte come una volta.... Domenica 29 agosto


Domenica 29 agosto alle ore 18,30 sarà possibile visitare le Grotte del Caudano a Miroglio (Frabosa Sottana) come una volta. Per l'occasione si spegneranno le luci dei faretti che abitualmente accompagnano i visitatori nel tratto turistico: si potranno così ammirare le meravigliose formazioni calcaree in modo più naturale solo con l'ausilio delle proprie torce e pile. Il costo della promozione è fissato in 7 euro a persona. Coloro che parteciperanno con la propria torcia o pila avranno uno sconto ulteriore di 2 euro.

E' gratita la prenotazione. Per info telefonare al 339 5928256

20 agosto 2010

Incontro a Collobrières tra i Sindaci della città francese e di Frabosa Sottana per la promessa di gemellaggio tra i due comuni



Sabato 14 agosto una delegazione del Comune di Frabosa Sottana guidata dal Sindaco Dott. Giovanni Comino accompagnata da alcuni componenti l'Accademia della Castagna Bianca di Roccaforte Mondovì, si è recata a Collobrières (Francia) dal Sindaco Madame Christine Amrane per siglare la promessa di gemellaggio tra i due comuni; gemellaggio che sarà ufficializzato domenica 17 ottobre a Collobrières durante la Festa della Castagna e la domenica seguente a Frabosa Sottana durante la Sagra della Castagna.
La cerimonia è iniziata alle ore 10 quando la delegazione italiana è stata ricevuta nelle sale del Municipio della cittadina francese, con lo scambio dei prodotti locali dalla Confraternita della Castagna di Collobrières, associazione che ha avuto l'idea del gemellaggio.
Baptiste Fricot, incaricato del turismo per il Comune, ha presentato tramite video gli aspetti ambientali, il patrimonio artistico e culturale di Collobrières, seguito dal Sindaco di Frabosa Sottana che ha illustrato ai presenti il comune ed il territorio della località del monregalese.
Dopo la presentazione delle due località, le delegazioni sono state ricevute dal Sindaco di Collobrières Madame Christine Amrane, e i due sindaci hanno firmato la promessa di gemellaggio che avverrà in forma solenne domenica 17 ottobre. Infine il Sindaco ha donato la medaglia della città a Giovanni Comino, il quale ha offerto in dono alcuni prodotti tipici di Frabosa. E' seguito un cocktail d'onore per suggellare l'evento.

Sul sito www.frabosasottana.com nella sezione "Immagini", in esclusiva la galleria fotografica della cerimonia avvenuta in Municipio a Collobrières dal titolo
"GEMELLAGGIO COLLOBRIERES-FRABOSA SOTTANA"
Clicca qui sotto per accedere


http://www.frabosasottana.com

Si ringrazia per la cortese collaborazione Monsieur Baptiste Fricot Chargè de mission pour le tourisme Mairie de Collobrières.

13 agosto 2010

Domani 14 agosto una delegazione guidata dal Sindaco di Frabosa Sottana a Collobrières per il gemellaggio tra i due comuni



Domani, sabato 14 agosto una delegazione guidata dal Sindaco di Frabosa Sottana Dott. Gianni Comino sarà ricevuta a Collobrières (Francia) dal Sindaco Madame Christine Amrane per firmare la promessa di gemellaggio tra i due comuni. Tutto è nato due anni orsono quando il Comune di Collobrières decise di dare una dimensione europea alla sua Festa della Castagna, (che si svolge gli ultimi 3 weekend del mese di ottobre) stringendo delle relazioni con l'Accademia della Castagna Bianca di Roccaforte Mondovì. Lo scorso anno 2009, la delegazione di Collobrières ospite dell'Accademia prese dei contatti con il Comune di Frabosa Sottana per proporre il gemellaggio tra queste due località unite dalla Sagra della Castagna e dalla produzione di castagne. Durante la Festa delle Fontane l'incontro tra i due Sindaci per la firma del gemellaggio che avrà luogo in forma ufficiale domenica 17 ottobre a Collobrières durante la Festa della Castagna. I francesi renderanno visita a Frabosa Sottana la domenica successiva 24 ottobre quando si svolgerà la Sagra della Castagna.

Il Comune di Frabosa Sottana, famoso oltre che per il turismo invernale e gli impianti da sci, è conosciuto per la Sagra della Castagna, che si svolge ogni anno il terzo weekend di ottobre (la prossima sarà l'edizione numero 22). Il Consiglio comunale ha deliberato a fine giugno il gemellaggio con il comune francese di Collobrières, considerata la capitale mondiale della castagna. Collobrieres, è una piccola località collinare ai piedi delle Alpi che si estende dai 200 agli oltre 700 metri di altitudine, conta 1700 abitanti ed oltre al turismo è conosciuta per i castagneti e per i vigneti. Si trova nel dipartimento del Var a pochi chilometri da S. Tropez in Costa Azzurra. Le affinità che accomunano i due comuni riguardano principalmente la festa che celebra "la castagna", a Collobrières la "Fetes de la Chataigne" viene organizzata da 28 anni le ultime 3 domeniche del mese di ottobre e richiama come del resto a Frabosa turisti e visitatori a migliaia.

Sotto il link del comune di Collobrières

http://www.collobrieres.fr

Sotto il link del programma della prossima Fetes de la Chataigne di Collobrieres.

http://www.collobrieres-tourisme.com/index2.php?l_p=414

03 agosto 2010

Il Museo della Montagna di Miroglio aperto tutti i sabati e domeniche con orario 15-18


Il Museo della Montagna è stato creato di recente alla fine del 2005 ed ospitato nella sede delle ex scuole elementari di Miroglio. Nelle sei stanze si trovano ambientazioni casalinghe, di lavoro, con indumenti, suppellettili, oltre 600 attrezzi agricoli ed altri oggetti vari, risalenti alla prima metà del novecento. I lavori di restauro e catalogazione di ciascun oggetto sono curati da Stefano Odepemko. Ogni giorno la dotazione del museo cresce grazie alle donazioni dei visitatori che spesso ritrovano vecchi oggetti in casa e ritengono utile collocarli all'interno del museo. Dalla sua apertura sono state alcune migliaia i visitatori che hanno potuto ammirare oggetti di un tempo passato. Il museo è aperto tutto l'anno il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 18. Sono da poco terminati i lavori nel piano sotterraneo del Museo per la collocazione di una nuova sezione denominata Museo della Castagna, per celebrare degnamente questo frutto che abbonda copiosamente nelle vallate del Maudagna. Al più presto verrà inaugurata questa nuova realizzazione.

02 agosto 2010

Grotte del Caudano in agosto aperte tutti i giorni


Le Grotte del Caudano in questo mese di agosto saranno aperte tutti i giorni con i seguenti ingressi: ore 11,00 - 14,30 - 16.00 - 17.30.

Le Grotte del Caudano si trovano sulla strada provinciale poco prima di giungere a Miroglio provenendo da Frabosa Sottana. Furono scoperte durante i lavori per la realizzazione di opere per l'acquedotto della centrale idroelettrica di Frabosa che doveva fornire energia alla città di Mondovì nel dicembre del 1898. Hanno una lunghezza di oltre 3200 metri, la quota d'ingresso è posta a 750 m slm. Sono le grotte più estese e tra le più ricche di stalattiti e stalagmiti d'Italia. Il termine "Caudano" è una parola del dialetto piemontese caud che significa caldo e va attribuito al fatto che il piccolo torrente che scaturisce dalle viscere della montagna ha sempre una temperatura costante di alcuni gradi sopra lo zero (circa 10-12° C) per tutto l'anno e quindi non gela mai. Le grotte sono visitabili durante tutto l'anno il sabato la domenica ed i giorni festivi (durante il mese di agosto e nelle vacanze di Natale e Pasqua apertura tutti i giorni. Sono visitabili anche negli altri giorni solo su prenotazione. La durata della visita è di circa 60-70 minuti. Per maggiori info www.grottecaudano.altervista.org/home.php