31 dicembre 2013

Bus Navetta Frabosa Sottana- Artesina/Prato Nevoso dal 1 gennaio 2014 - Linea invernale



Da domani 1 gennaio 2014 ritorna il Bus Navetta da Frabosa Sottana per Artesina e Prato Nevoso. La linea è attualmente confermata per i seguenti periodi:

GENNAIO: nei giorni dall'1 al 6, weekend 11-12, e dal 18 al 31

FEBBRAIO: nei giorni dall'1 al 28

MARZO: nei weekend 1-2, 8-9, 15-16, 22-23, 29-30

Sotto gli orari delle corse nel corso della giornata




24 dicembre 2013

Ritorna la magia del Presepe nelle Grotte del Caudano a Miroglio



Come ogni Natale ritorna il presepe in grotta. Nella grotta del Caudano, nella frazione di Miroglio (Frabosa Sottana) presepe classico con statuine di dimensione variabile tra i 30 e i 45cm: luci colorate e sottofondo di musica natalizia. Percorso illuminato con visita guidata della durata di 60-70 minuti. Temperatura interna 10°C.
Le grotte rimarranno aperte tutti i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio 2013. Ingressi alle ore 11,00, 15,00 e 16,30
Info: tel.339.5928256.

22 dicembre 2013

Terre d'Alpe incontri di uomini, bestie e gias sabato 28 dicembre ore 20,30 al Palasagra di Frabosa Sottana


 


 
 
 

Terre d'Alpe. Incontri di uomini, bestie e gias

Cuneo e provincia dal 28 dicembre 2013 al 19 febbraio 2014
 
I temi affrontati in questi Incontri di Cuneo e delle località della montagna cuneese rappresentano nel loro insieme un percorso attraverso le nuove problematiche del mondo dei pastori e dei margari della provincia di Cuneo e Piemonte ma anche di altre regioni alpine.  Sullo sfondo vi sono i nuovi stimoli ma anche le persistenti difficoltà che contraddistinguono il vivere nelle Terre Alte. 

Il ventaglio di temi e di autori proposto intende favorire la circolazione del pubblico tra la città e le località delle valli oltre che consentire alle comunità di montagna di venire a contatto di nuove narrazioni che hanno per oggetto i problemi che esse stesse vivono. Con l'auspicio di contribuire ad una maggiore consapevolezza delle nuove implicazioni che i problemi delle Terre Alte assumono in una più ampia dimensione sociale.

 

Presentazione

Negli ultimi anni le attività tradizionali dell'uomo sull'alpe - pur in presenza di nuovi e vecchi motivi di crisi - sono divenute quantomeno oggetto di discussione pubblica per le implicazioni sociali e politiche. Al centro di scelte su come concepire la gestione del territorio dei prossimi decenni con riguardo a modelli tra loro a volte conflittuali di relazione tra turismo da una parte, attività di protezione della wilderness e attività produttive.  Su questo sfondo anche la visione di chi documenta la realtà della montagna attraverso il mezzo audiovisivo è cambiata. Non solo sono stati prodotti molti video, documentari, lungometraggi (tra cui alcuni entrati nel circuito delle sale) che parlano di pastori, di alpeggi, di formaggi di montagna, di ritorno degli orsi e dei lupi, ma è radicalmente cambiato l'approccio. Non più un mondo visto con un filtro di nostalgia romantica che vela consistenza reale dei problemi e dei drammi umani e sociali ma una presa d'atto dei lati meno bucolici, delle contraddizioni, dei conflitti in atto. La montagna, le terre d'alpe in qualche modo sono rientrate in una dimensione civica, sociale, dentro il tempo della contemporaneità.

Questo il background di Terre d'alpe, una rassegna di produzioni filmiche ma, in primo luogo, un'occasione di dibattito nell’attualità con i soggetti protagonisti di questo mondo e con coloro che hanno voluto raccontarlo, con esiti diversi ma pur sempre degni di interesse.

Il programma

Il ciclo di proiezioni in programma a Cuneo nei giorni 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2014 sarà anticipato e seguito da una serie di serate in alcune località della provincia: Frabosa Sottana, Valdieri, Argentera, Mombarcaro (a dicembre 2013 e gennaio, febbraio 2014).





 
Frabosa Sottana

28 dicembre 2013, Palasagra (Via IV novembre). Ore 20.30

I Marghè di Sandro Gastinelli

“Marghè Marghìer” di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino. It., 2005 (69').

Viaggio tra i margari del sud del Piemonte attraverso un ampio lavoro di riprese e interviste nei luoghi emblematici dei margari nella loro identita' seminomade: D'inverno in pianura i margari sono marghè, d'estate in alpeggio diventano marghìer. Un'esistenza in movimento, da nomadi, in simbiosi con le inseparabili mandrie di vacche bianche piemontesi. Il ciclo completo delle stagioni svela quotidianità e ritualità: traslochi, contrattazioni, mungiture, campanacci, feste e formaggi.

 La proiezione sarà preceduta e seguita dall’esecuzione di brani di musica antica della tradizione pastorale provenzale dell’Ensemble “Henno de Rose”
segue dibattito






Cuneo - 30.01.2014

Centro Incontri della Provincia, Corso Dante 41

Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello

 ore 18 - Parte prima: Epica minima del mattino. It. 2007, 57' (B/N)

La storia di una giovane donna che da sola gestisce un piccolo alpeggio nelle valli biellesi. Vivendo in apparenza nello stesso ritmo di lavoro delle generazioni passate, scandito dall'accudimento degli animali, dalla lavorazione del latte secondo gli stessi metodi di un tempo.  Ma in una solitudine che un tempo non esisteva, attutita dalla famigliarità con gli animali e la montagna.

 ore 19 - Incontro con l'autore

 ore 19.30 - Degustazioni di formaggi d'alpeggio (Bitto storico, Castelmagno, Nostrale, Originale delle malghe del Lagorai prodotti e squisitezze del territorio)  con la presenza dei produttori - Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

 ore 20.45 -  Formaggi eroici

 
Proiezioni

Valpiana: una malga nel Lagorai, di Francesco Baldi. It. 2006, 22'

Francesco Franzoi, storico malghese del Lagorai, mancato nel 2009, e il protagonista con la sua malga. Francesco nella sua semplicità esprime anche apertamente il dissenso verso un sistema.

 

La Cultura Del Bitto di Carlo Cattadori.  It. 2010, 48'

In Valgerola (Valtellina) una piccola comunità si stringe in difesa della produzione tradizionale del Bitto al centro di una controversia sull'allargamento dell'area di produzione della DOP e sullo stravolgimento di metodi produttivi secolari.

 
ore 22.00 - Dibattito con gli autori e dei protagonisti della "resistenza casearia"

Cuneo - 31.01.2014

 
Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello

 
ore 18  Parte Seconda: Equinozio del Pomeriggio. It. 2008, 70' (B/N)

 ore 19.30 - Degustazione di formaggi delle Alpi piemontesi e prodotti a base di aglio - Assaggi di insaccati e preparazioni a base di carni ovicaprine a cura Istituto Lattiero Caseario di Moretta

 ore 20.45 - I pastori e il ritorno degli orsi e dei lupi

 

Proiezioni

Compagno orso di Valentina De Marchi, It. 2012, 34' .

L'incredibile convivenza forzata tra alcune orse e un pastore cui vengono impunemente sottratte le pecore in malga. Attraverso i girati dello stesso pastore realizzati in tre successive stagioni d'alpeggio e montati da una giovane antropologa.

 

Storie di lupi e di uomini di Andrea Deaglio e Alessandro Abba Legnazzi . Francia 2014 (40' antipicazione)

La produzione è in corso d'opera e l'uscita prevista del film documentario è per la fine 2014. E' una co-produzione italo-francese. Verrà proiettato un trailer di qualche minuto e alcuni estratti ambientati nella provincia di Cuneo 

 
ore 22.30  dibattito con autori, protagonisti (pastori e margari della provincia di Cuneo), rappresentanti del Centro del lupo di Entraque.

 

Cuneo -  1.02.2014

 
Trilogia "Olga e il Tempo" di Emanuele Cecconello   

 
re 17 -  Parte terza:  Elegia della sera.  It. 2013, 60' (B/N)

 ore 18.15  Incontro con Emanuele Cecconello

 ore 19.30 - Degustazione di prodotti a base di carni ovicaprine dell'Istituto Lattiero caseario di Moretta presentati dalla dr.ssa Emilia Brezzo, da norcini e pastori eprodotti e squisitezze del territorio

 
ore 20.45 Pastori piemontesi del XXI secolo

Proiezioni

Le lingue del cuore.  Video prodotto dalle piccole scuole delle Terre Alte della provincia di Cuneo  (10')

Pastori piemontesi del XXI secolo di It. 2013 mediometraggio (produzione Video in-out /Propast) Trailer, 15'

 I vari aspetti della pastorizia piemontese, dai grandi greggi transumanti alla realtà dei piccoli greggi stanziali illustrati attraverso una serie di quadri che attraversano problemi e tipologie pastorali.

 Hiver Nomade di Manuel Von Stürler, Svizzera, 2012 (85') .

La transumanza invernale a piedi di Pascal, 53 anni, e Carole, 28 anni per 600 chilometri attraverso la Svizzera francese, con tre asini, quattro cani e ottocento pecore

ore 22.15 - Dibattito conclusivo. Posizioni a confronto, oltre le retoriche di circostanza, sul ruolo e sulle prospettive del pastoralismo piemontese e alpino.

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Proiezioni decentrate

Frabosa sottana

28 dicembre 2013, Palasagra (Via IV novembre). Ore 20.30

I Marghè di Sandro Gastinelli

“Marghè Marghìer” di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino. It., 2005 (69').

Viaggio tra i margari del sud del Piemonte attraverso un ampio lavoro di riprese e interviste nei luoghi emblematici dei margari nella loro identita' seminomade: D'inverno in pianura i margari sono marghè, d'estate in alpeggio diventano marghìer. Un'esistenza in movimento, da nomadi, in simbiosi con le inseparabili mandrie di vacche bianche piemontesi. Il ciclo completo delle stagioni svela quotidianità e ritualità: traslochi, contrattazioni, mungiture, campanacci, feste e formaggi.

 La proiezione sarà preceduta e seguita dall’esecuzione di brani di musica antica della tradizione pastorale provenzale dell’Ensemble “Henno de Rose”
segue dibattito

Argentera

29 dicembre 2013, Chiesa parrocchiale di Bersezio. Ore 20.30

Le terre alte attraverso una memoria che interroga

Arriverà il sole  di Sandro Gastinelli  It. 2000 (20').

Cortometraggio tratto da una delle storie di "Aiga d'en viage, storie d'acqua e di speranza", una storia di religiosità popolare nelle valli alpine del Cuneese sullo sfondo della grande alluvione del 1957

L'ultimo pastore  di Marco Bonfanti It. 2013 (72’). Fuori dagli schemi un film che non è un documentario ma che prende spunto dalla pratica di transumanza di un pastore della Val Seriana che in inverno si spinge con il gregge sino a Milano. Dalla realtà dell'alpeggio alla trasfigurazione narrativa dell'ambivalente relazione tra il pastore e la metropoli dove tocca ai bambini anticipare il nuovo significato di un'antica presenza.
segue dibattito

Valdieri 

3 gennaio 2014, Chiesa parrocchiale. Ore 20.30

Testimonianze di malghe e alpeggi di ieri e di oggi

Proiezioni:

Le bestie e gli animali del bosco e della montagna  Documentario dei bambini della Scuola elementare di Valdieri: (15’);

Memorie d 'alpeggio di Alessandro Romele. It. 2012. (23 ').

I cinquant'anni di Paolo Zanardini sulle malghe dell'Alta Val Trompia in una visione retrospettiva.

Di padre in figlia di Micolol Cossal, It. (45'), 2009.

La storia di Sonia, studentessa universitaria ma anche fiera di continuare ad esercitare il lavoro di casara sull'alpeggio nel solco della tradizione famigliare.
segue dibattito

Mombarcaro

19 febbraio 2014, Sala polivalente comunale (Piazza Libertà). Ore 20.30

Un mestiere per giovani

Sentire l'aria. di Manuele Cecconello. It. 2010 (94')

La storia di Andrea, figlio di un medico e di una insegnante che a 16 anni decide di diventare pastore transumante dopo una iniziazione al seguito di un vecchio pastore.

segue dibattito



Progetto sostenuto dalla Provincia di Cuneo, con il contributo della Fondazione CRC, nell’ambito della rassegna Terra Amata FilmFest Sezione “Le terre alte si raccontano”.

 

Enti attuatori

- Comune di Frabosa Sottana
- Comune di Valdieri
- Comune di Argentera
- Comune di Monbarcaro

Organizzazione

- progetto Propast - Regione Piemonte/Università di Torino
- Escolo de Sancto Lucio de Coumboscuro

 
Patrocinio 
Comune di Cuneo

 
Comunicazione 
ATL di Cuneo

 
Con la collaborazione
Agenform - Istituto lattiero-caseario e delle tecnologie agroalimentari, Moretta (Cn)

 
Aziende sostenitrici
-  Associazione produttori Nostrale d'alpeggio, Moretta (Cn)
-  Libera associazione pastori e malghesi del Lagorai, Telve (TN)
- Az Agric La Meiro, Castelmagno (Cn)
- Az Agric Fattoria dell'aglio, Castelmagno (Cn)
- Soc. Valli del Bitto spa  (Gerola alta, So)
- Regione autonoma Valle d'Aosta

 

 

14 dicembre 2013

Miroglio - Il Programma natalizio


 
 

 L’Associazione San Biagio di Miroglio di Frabosa Sottana promuove, per il periodo dell’Avvento e del Natale le seguenti iniziative locali aperte a tutti.

Durante il Tempo di Avvento, nel corso della celebrazione della santa Messa alle ore 17 del sabato, verrà progressivamente allestito l’abete natalizio delle “buone intenzioni” con addobbi colorati prodotti artigianalmente da genitori e bimbi, contenenti appunto le buone intenzioni che, grandi e piccini, sgorgano dal cuore di ognuno.

Tutte le intenzioni saranno poi anonimamente trascritte in un documento che sarà custodito agli atti dell’Associazione mentre, i singoli foglietti originali, saranno bruciati in occasione della giornata di chiusura dei festeggiamenti natalizi nel corso di una specifica circostanza che si svolgerà il giorno dell’Epifania.

Nel corso della celebrazione della Santa Messa festiva della Terza settimana di Avvento, il Sacerdote celebrante, in analogia con quanto avviene in Vaticano da parte di Sua Santità Papa Francesco, procederà alla benedizione dei Bambinelli che, come ogni anno, saranno parte dei “Presepi di casa nostra”.  

Durante l’intero periodo natalizio sarà aperta, nella Chiesa Parrocchiale di Miroglio, una mostra fotografica sui “Presepi di casa nostra” realizzati negli anni dalle famiglie del Borgo; sarà realizzata attorno ad un gruppo presepiale (realizzato dalla scuola artistica francese) messo gentilmente a disposizione per la circostanza dalla Signora Anna Viglietti di Frabosa Sottana.

Sabato 28 dicembre alle ore 15.30, prima della celebrazione Eucaristica, si terrà la “Camminata dei pastori” con partenza dalla Cappella dell’Annunciazione in località Ponte e arrivo alla Chiesa Parrocchiale: il gruppo dei partecipanti porterà in dono pane, uova, frutti e dolciumi, poi offerti in dono ai bambini partecipanti.

Sabato 4 gennaio 2014, il pomeriggio sarà dedicato allo spettacolo: “Tutti al cinema”; a partire dalle ore 15.30 proiezioni per grandi e piccini nel salone della Canonica (g.c.).

Lunedì 6 gennaio, giorno della manifestazione del Signore al mondo, verrà festeggiata l’infanzia con giochi vari al coperto a partire dalle ore 10.30; seguirà l’accensione del falò nel quale verranno bruciati i foglietti contenenti le buone intenzioni che hanno addobbato l’abete natalizio e l’omaggio degli ultimi dolcetti.

Completa il calendario delle feste natalizie … allungate, la programmazione di una delle due feste patronali del Borgo di Miroglio.

Lunedì 3 febbraio la chiesa celebra la liturgia in onore di San Biagio vescovo titolare della Parrocchiale; i festeggiamenti relativi, con la consegna del Sanbiagino d’oro, si terranno la seguente domenica 9.

Miroglio - festa dei Bambinelli




 

Anche quest’anno l’Associazione San Biagio di Miroglio promuove, nel piccolo ma vivace borgo della Val Maudagna, numerose iniziative natalizie aperte alla partecipazione dei residenti e dei numerosi ospiti invernali, tra le quali quella denominata “l’abete delle “buone intenzioni”.

Su di esso verranno collocate stelline dorate e argentate realizzate a mano, che conterranno piccoli pensieri e intenzioni che piccoli e grandi vorranno offrire sull’altare della fede nel periodo natalizio sino al giorno dell’Epifania.

Essa si affianca alla più tradizionale “Presepi in casa” che tanto successo ha avuto negli anni e che ha un prologo nel corso della celebrazione Eucaristica di sabato 14 dicembre alle ore 17, con la benedizione dei bambinelli che verranno posti a Natale nei presepi allestiti nelle singole abitazioni.

Come ogni anno, la benedizione avviene in coincidenza con la terza settimana di Avvento, e con l’analoga cerimonia presieduta dal Papa in piazza San Pietro e che costituisce un importante momento di valorizzazione della tradizione e della sensibilità religiosa dell’intero Paese.

L’invito che l’Associazione rivolge a tutti i fedeli, è quello di partecipare numerosi e di fare in modo che il rinnovarsi di una iniziativa semplice ma intimamente sentita possa, ancora una volta, evidenziare anche esteriormente, il sentimento religioso che il cristiano possiede e detiene da quando San Francesco, nel 1223 in quel di Greccio, propose all’intera umanità con il suo presepe vivente, primo in assoluto nella storia.

Alberto Verardo

L'Associazione San Biagio di Miroglio e la Cantina del Sole


Miroglio - Una vecchia foto d'epoca con la Cantina del Sole
 

A Miroglio di Frabosa Sottana è ancora oggi presente, sebbene inattivo per il susseguirsi di eventi che alcuni anni orsono ne hanno compromesso l’operatività, il Ristorante del Sole.
È una struttura relativamente recente, erede di una presenza storica per la località, l’antica Cantina del Sole, ultima tappa prima dell’erta finale che, attraverso i fitti boschi che rivestivano i dorsali delle montagne, conducevano per sentieri impervi ai pascoli montani dell’alta Valle Maudagna, sulla quale troneggia da sempre, maestoso, il Mondolè.
La Cantina del Sole è, ancora oggi, nonostante il trascorrere del tempo e gli inevitabili mutamenti che lo stesso porta con sé, nei cuori di tutti i paesani e negli occhi di coloro che hanno potuto vederla, ma ancor più viverla.

Oggi, dell’antica Cantina, resta la struttura muraria, ammodernata e resa accogliente, testimonianza di un passato che, sebbene non potrà mai più tornare, vive ancora nello spirito dei mirogliesi, alimentandone le radici culturali e quelle della tradizione.

In occasione di un recente concorso di poesia tenutosi nelle terre del kyè, il ricordo dell’Osteria del Sole è stato protagonista, vincendolo.
L’Associazione San Biagio di Miroglio – che ha, tra l’altro, nel suo statuto il recupero della cultura e della tradizione locale - intende partecipare a tutti il ricordo di quella meta tanto ambita in passato, che ha segnato per molti una sola, semplice, umile tappa, del lungo cammino della vita.

 
La Cantina del Sole

Si snoda la strada sterrata
dal fondovalle verso l’alta cima lontana.
In vetta, il profilo confuso e sfumato
di una piccola malga di pietra: la meta.
Il giorno che scorre veloce
schiarisce il lento oscillare del vecchio carretto
che stenta a salire.
È dolce il suono dei campanelli
che battono il petto del mulo ormai stanco.
Coraggio fratello,
tra poco sarà tempo di sosta e ristoro.
Nell’aria sempre più calda
il carrettiere, come ultimo invito, ondeggia la frusta
che lieve ricade nell’aria schioccando.
Un mezzo tornante,
ed ecco l’ambita ed attesa Cantina del Sole.
La sosta per vincere l’ultimo strappo:
un lungo respiro, del fieno, un bicchiere di vino.