La
Comunità di Miroglio di Frabosa Sottana, unitamente ad un buon numero di
frequentatori estivi e invernali del piccolo Borgo che si sono dati
appuntamento per l’occasione, sono stati parte di una intensa giornata di
festeggiamenti dedicata, come è consuetudine nella prima domenica di febbraio,
a San Biagio vescovo e martire, titolare della parrocchiale e co-Patrono della
località.
Due
i momenti che hanno caratterizzato la giornata: la celebrazione della Messa
officiata dal Reverendo don Luciano Michelotti, presenti le massime autorità
civili del comune e una rappresentanza del locale Gruppo Alpini, che si è
conclusa con il tradizionale rito della benedizione della gola nel nome di San
Biagio e, a seguire, il pranzo sociale nel corso del quale si è incardinata la
consegna dell’annuale riconoscimento del “Sanbiagino d’oro”.
La
chiesa, riccamente e armoniosamente addobbata e allestita per l’interessamento
di parrocchiani devoti vicini al Borgo e al suo edificio sacro, ha accolto i
numerosi fedeli che hanno partecipato alla liturgia animata dai cantori del
coro “I Menhir” che recentemente si sono costituiti in gruppo spontaneo e
ricevendo in questa circostanza il loro “battesimo pubblico” e poi, con
pazienza, hanno ordinatamente atteso per la benedizione della gola.
In
attesa del pranzo sociale, i presenti hanno potuto gustare, accomodandosi nella
Canonica che ha offerto riparo dalla neve che ha poi accompagnato la giornata,
una cioccolata calda, offerta a cura della locale Associazione San Biagio.
Il
pranzo sociale è stato consumato presso l’Hotel delle Alpi il cui chef, Roberto
Ponzo, ha dedicato le portate alla tradizione e alle consuetudini alimentari
del passato, attingendo alla antiche usanze locali.
L’atteso
momento della consegna del “Sanbiagino d’Oro” si è materializzato verso il
termine del pasto, prima degli ultimi brindisi.
Il
Sindaco del Comune di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino ha provveduto a
consegnare, per conto dell’Associazione San Biagio, il riconoscimento al Gruppo
“I Menhir” con l’importante e significativa motivazione “che generosamente si è
messo a disposizione del territorio frabosano e che, per il suo “battesimo
pubblico”, ha scelto la Frazione di Miroglio onorando San Biagio titolare della
Parrocchiale”.
La
scelta della denominazione del gruppo è stata ispirata dalla presenza di una
pietra naturale – simile alle grosse pietre piantate verticalmente dall’uomo in
alcune località preistoriche denominate menhir – ubicata all’inizio del paese
sopra le rocce di “Rocia Frera”; denominazione locale dell’antica miniera di
ferro già presente in epoca romana con il nome di Rocha Ferraria, da cui è
derivato il nome di Frabosa.
Nel
corso della presentazione dei premiati, l’Associazione di volontariato San Biagio,
che è particolarmente attiva sul territorio di Miroglio, oltre a farsi
interprete dei ringraziamenti agli intervenuti per la disponibilità e per il
grande numero di presenze che conforta e stimola ad un impegno sempre maggiore,
ha preannunciato i festeggiamenti che celebreranno quest’anno il suo decennale
di costituzione e il 360° anniversario di edificazione della Chiesa originata
dall’antica cappella campestre dedicata a San Biagio.
Nel
corso delle celebrazioni, l’Associazione, fedele alle sue finalità statutarie,
ha fatto circolare e distribuito delle locandine che hanno ricordato la “festa
del tricolore”, la “giornata della memoria” e la “memoria delle foibe”; è stato
altresì messo a disposizione delle famiglie, il secondo fascicolo “Presepi di
Casa Nostra” – realizzato a cura della stessa Associazione- contenente una
seconda raccolta di immagini di presepi realizzati in questi anni nelle case
delle famiglie di Miroglio.