Su
iniziativa dell’Associazione San Biagio di Miroglio di Frabosa Sottana, con il
patrocinio del Comune e l’adesione del Signor Presidente del Senato della
Repubblica, nel pomeriggio di Giovedi 2 giugno, un numeroso pubblico ha
assistito, nei locali della sala Convegni del Comune (ex Confraternita dei
santi Giovanni e Bonaventura), è stato ricordato il 70° anniversario della
Repubblica italiana che, nello stesso giorno del 1946, venne scelta a suffragio
universale dalla popolazione come nuova forma istituzionale dello Stato.
Presenti
numerose autorità civili, militari e religiose del circondario, la cerimonia è
stata introdotta dal Sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, che ha
ricordato l’importanza e il significato di quel giorno: il referendum
istituzionale, il primo voto a livello nazionale da parte anche della
popolazione femminile e la nomina dell’Assemblea Costituente.
Dopo
la visione del filmato “il canto degli italiani” – rievocativo della nascita
dell’Inno Nazionale –che ha dato avvio alla celebrazione, la Corale formatasi
per l’occasione con componenti provenienti da tutte le frazioni del Comune,
unitamente a tutti i presenti, lo ha cantato. E’ quindi seguita la narrazione
degli eventi che portarono alla nascita della Repubblica e alla formazione
della Carta Costituzionale, intercalata con canti della tradizione alpina e
montana eseguiti dalla medesima Corale che ha altresì concluso la manifestazione
con la “chicca finale” di una canzone interamente dedicata al Borgo di Frabosa
Sottana.
La
narrazione del percorso storico – svolta a cura dell’Associazione San Biagio –
è iniziata con l’esposizione dei fatti accaduti il 25 luglio 1943 (caduta del
governo fascista di Mussolini) e la stipula, con la conseguente
ufficializzazione dell’8 settembre, dell’Armistizio firmato con le truppe
anglo-americane.
Largo
spazio hanno altresì avuto, anche per quello che hanno rappresentato, la lotta
di liberazione nazionale conclusasi il 25 aprile 1945, il referendum
istituzionale del 2 giugno 46 e i primi passi della neonata Repubblica.
Un
lungo percorso temporale ricco di accadimenti, raccontato cercando di
evidenziare il mai sopito desiderio di libertà e di democrazia partecipativa di
un intero popolo che, dopo un ventennio di governo autoritario, prescindendo
dalle scelte ideologiche personali o dai convincimenti conservatori o progressisti,
intendeva far riemergere dall’oblio la sua identità e, ancor più,
riappropriarsi del suo futuro.
La
cerimonia ufficiale si è conclusa con la lettura dei messaggi di saluto o
adesione ideale inviati da diverse personalità che, in tal modo, hanno inteso sostenere
e sottolineare l’importanza della cerimonia; tra essi il Presidente della
Regione Piemonte Sergio Chiamparino e, come già anticipato, la seconda Autorità
dello Stato, il Presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso. Ultimo
atto della giornata la premiazione di tutte le Autorità intervenute, delle
Associazioni locali rappresentate, dei componenti la Corale e del comandante della Polizia Municipale che,
oltre a presenziare alla celebrazione ha prestato servizio d’ordine per l’intero
evento, che l’Associazione San Biagio ha ritenuto di dover effettuare quale
ringraziamento per la collaborazione ricevuta e a ricordo dell’importante
evento.
Il
tutto ha avuto, come corollario, una esposizione fotografico- documentale sugli
eventi di quel periodo con riproduzione di immagini dell’epoca e una serie di
pannelli fotografici che riproducevano, anche in dettaglio, le attività
edilizie manuali che hanno caratterizzato il periodo della ricostruzione
post-bellica nel nostro paese.
Alberto Verardo