Dall'estate del 2013 le alte quote della Val Maudagna e di alcune aree limitrofe vengono investigate da Francesco Carrer dell'Università di York (Inghilterra) nell'ambito del progetto di ricerca EthWAL, finanziato dalla Comunità Europea. Tale progetto ha come oggetto le strutture pastorali di alta quota di due aree campione delle Alpi occidentali: la succitata Val Maudagna (provincia di Cuneo) e la Vallée de Freissiniéres (Dept. des Hautes-Alpes, Francia). Per quanto riguarda la prima, le ricerche si concentrano soprattutto su tre tipi di evidenze: le capanne pastorali tradizionali (in pietra a secco), ancora in parte utilizzate nel territorio in questione; le aree di pascolo selezionate dai pastori per stabulare gli animali (i cosiddetti "gias"); le strutture seminterrate in muratura utilizzate per conservare e stagionare i formaggi (le "selle"). Il metodo utilizzato è sia "antropologico" che "archeologico"; da una parte infatti vengono intervistati i pastori locali per comprendere le strategie di uso delle alte quote; dall'altra, invece, vengono studiate in maniera approfondita le strutture, la loro architettura e i loro spazi interni. L'obiettivo di questa ricerca è, a sua volta, duplice: creare un modello analogico che consenta di interpretare le strutture pastorali antiche che vengono scavate dagli archeologi in alcune aree delle Alpi (soprattutto quelle occidentali) ed altresì consentire di comprendere modalità e finalità con cui i pastori hanno dato forma ai paesaggi alpini sino a pochi decenni fa (ed in parte ancora oggi).
Una "sella" struttura seminterrata in muratura utilizzata per la conservazione e la stagionatura dei formaggi |
Un rudere di capanna pastorale tradizionale abbandonata |
Il Dr Francesco Carrer nei pressi di un rudere in pietra a secco di una capanna pastorale tradizionale ormai abbandonata |
Un insediamento pastorale in pietra a secco ancora utilizzato |