03 settembre 2011

A Miroglio, al lavoro i piccoli artisti



Nel corso della stagione estiva di Miroglio, particolare attenzione è stata riservata quest’anno alle attività manuali dei numerosi bambini oggi residenti o presenti per la villeggiatura nel piccolo Borgo della Valle Maudagna.
Tre le principali iniziative alle quali hanno aderito complessivamente una sessantina di bambini di varia età alternandosi nella loro realizzazione.
Si è iniziato con il concorso di disegno a tema fisso “Vi racconto la mia estate”lasciando alle abilità pittoriche dei piccoli l’utilizzo di pastelli, colori, acquarelli e quant’altro ritenuto di loro maggior gradimento; quarantasei sono stati gli elaborati presentati, appartenenti a trentasei pittori in erba.
La seconda iniziativa ha riguardato la de “Il mio spaventapasseri” realizzati per gruppi di bambini costituitisi in parte spontaneamente ed in parte per nucleo familiare.
Quindici sono stati prototipi costruiti con passione ed innegabile estro nell’arco di poco più di un paio di ore; è giusto segnalare come i genitori ed i nonni, pur partecipando alla realizzazione delle opere non abbiamo influenzato le scelte dei loro figli e nipoti, assecondandone l’inventiva ed adoperandosi per recuperare con loro i materiali ritenuto maggiormente adatti allo scopo.



Infine il cimento pittorico che è stato denominato “Dipingiamo le pietre”.
Un pomeriggio assolato ha visto raccogliersi attorno ad un tavolo, appositamente predisposto ed allestito, oltre trenta bambini che utilizzando pietre preventivamente raccolte dagli organizzatori ed opportunamente pulite, hanno dato libero sfogo alla loro immaginazione realizzando una settantina di pietre dipinte, di varia forma e misura, tutte originali dalle quali traspaiono la semplicità degli artisti, il loro estro, ma principalmente la loro spontanea ingenuità che ha reso ognuna di quelle pietre delle vere e proprie opere d’arte.
In tutte le circostanza è stato entusiasmante assistere alla ricerca del necessario per costruire le varie opere, leggere nello sguardo di questi piccoli improvvisati artisti, ciò che l’immaginazione stava realizzando nella loro mente, percepire la ricerca del conforto per le scelte compiute negli occhi dei genitori o dei nonni.
L’apprezzamento per i lavori è stato unanime ed in particolare è stato confermato dalle molte persone presenti alla serata durante la quale sono state effettuate le premiazioni, applauditissime, di tutti i partecipanti a ciascuna delle iniziative e nei giorni successivi quando, allestite le esposizioni dei lavori nei locali a tale scopo destinati (g. c. dall’Amministrazione Comunale di Frabosa Sottana), localizzati nel piano sottostante il Museo della Montagna e della sua Gente allestito nelle ex scuole elementari di Miroglio, i numerosi visitatori, residenti, villeggianti ed ospiti occasionali, hanno potuto soffermarsi con calma ed attenzione su ciascuno degli elaborati di loro particolare interesse, avendone anche una significativa visione di insieme.
L’esposizione rimarrà allestita, salvo esigenze oggi imprevedibili, sino a domenica 11 settembre, giorno nel quale il piccolo Borgo celebrerà la sua festa patronale dedicata al Nome di Maria.
Alberto Verardo