“L’Epifania tutte le feste si porta via”. Quante volte abbiamo ascoltato, con sollievo o nostalgia, questo detto che fa comprendere che il periodo delle vacanze, in questo caso natalizie, si è oramai concluso e la quotidianità riprende il sopravvento.
Sicuramente molte, e quel detto sarà stato ripetuto più volte anche quest’anno nel piccolo Borgo di Miroglio, dove la festa dell’Epifania ha visto la presenza di numerosi bambini che, sul piazzale della Chiesa, dopo la celebrazione della Messa, hanno ricevuto dolci doni, peraltro rapidamente assaporati e … svaniti.
Più duraturo è invece il dono che ha ricevuto l’intero Paese che è tornato ad avere illuminata, nelle ore notturne, la propria Parrocchiale.
Dopo diversi mesi durante i quali si sono ricercate le migliori soluzioni possibili per rendere individuabile anche da lontano l’edificio sacro, una accurata istallazione di luminarie a led, la cui realizzazione è stata possibile per la generosità di alcune realtà presenti ed operanti sul territorio, permette oggi di osservare, anche in notturna, le linee architettoniche essenziali dell’edificio e del campanile in particolare.
Una visione beneaugurate per il borgo di Miroglio che, in questo nuovo anno iniziato un poco in sordina per la mancanza di neve che, sino al momento, ha limitato anche le potenzialità delle vicine stazioni sciistiche di Artesina e Pratonevoso, intende partecipare attivamente e concretamente alla promozione dell’intera Valle Maudagna di cui è parte.
Alberto Verardo
