15 ottobre 2009

Miroglio: il Riccio d'Oro 2009 a Padre Natalino Capra fondatore della comunità di Gorra




Nonostante la giornata non si sia presentata con sole splendente e cielo azzurro, sono state numerosissime le persone che, per unirsi ai Residenti, hanno raggiunto Miroglio ed hanno partecipato alla “Giornata del Ringraziamento” per i frutti della terra di domenica 4 ottobre, che la locale Comunità ha celebrato come è consuetudine, ad inizio autunno.
La Santa Messa di ringraziamento è stata presieduta da Don Giuseppe Capra, padre salesiano, già esorcista della Diocesi di Torino, presente nel piccolo borgo del Monregalese per ricevere il “Riccio d’Oro 2009” attribuito “ad memoriam” al fratello, Padre Natalino Capra, della famiglia dei Padri Somaschi, fondatore nel settembre del 1980 della Comunità (oggi Associazione) di Gorra, unitamente a Francesco Giuli e Gianpiero Lovera, oggi sacerdoti e ad Alberto De Magistris e Mauro Alessandria, nella ricorrenza del 25° anniversario della morte, avvenuta a seguito di incidente stradale.
Commovente il ricordo del fatto luttuoso e spontanea la partecipazione dei presenti che hanno sottolineato con un lungo applauso il momento della consegna del riconoscimento.
All’offertorio un gruppo di bambini ha fatto dono al Celebrante ed al Reverendo Parroco di San Biagio, che ha officiato con lui, un cesto colmo di ricci, castagne e bellissimi funghi, segno circoscritto ma simbolico delle semplici prelibatezza che la terra offre.
Al termine del sacro rito è seguito un momento di fraternità con distribuzione di cioccolata calda ed altre leccornie, gentilmente offerti dalla ditta Ferrero di Alba, che in queste circostanze mai si sottrae ed alla quale è doveroso un ringraziamento da parte dell’Organizzazione.
Alla Messa ed all’intera giornata di festa hanno anche partecipato numerosi bambini e giovani, con le loro famiglie, della Associazione Down di Savona A.D.S.O. che, nel pomeriggio, sono stati parte attiva ed essenziale dei numerosi e vari giochi proposti da Guido, abile giocoliere, che ha saputo con maestria coinvolgerli e divertirli e di altri divertimenti.
Anche la tradizionale castagnata ha riscosso successo grazie alla disponibilità ed alla abilità di volenterosi paesani che hanno arrostito per l’intero pomeriggio le castagne distribuite gratuitamente a tutti unitamente a bevande consone.
Gli organizzatori rivolgono un grazie particolare a tutti coloro che si sono prestati per la riuscita dell’iniziativa, comprese le gentili signore che hanno provveduto alla mescita delle bevande, nonché a tutti i partecipanti che con la loro gioia ed allegria hanno certamente concorso a far si che questo giorno possa essere annoverato tra i ricordi felici e gioiosi di tutti.
Alberto Verardo